Nikko è una piccola cittadina di montagna, a circa 150 km a nord di Tokyo, nella prefettura di Tochigi.
Nell'area della città ci sono molti siti religiosi e naturali nominati Patrimonio dell'UNESCO e ogni anno migliaia di turisti, giapponesi e non, vi si recano per ammirarli.
Nikko è facilmente raggiungibile da Tokyo: da Asakusa parte la linea Tobu Nikko (1320 yen), che in due ore circa collega le due città. In alternativa, dalla Stazione di Shinjuku c'è il treno Shinjuku-Nikko Limited Express, che sempre in 2 ore e al costo però di 3900 yen (su questo treno tutti i posti sono riservati). Se volete sfruttare il Japan Rail Pass, allora potrete andare con lo Shinkansen fino a Utsunomiya e da qui cambiare per la JR Nikko Line, impiegando una decina di minuti in meno delle altre due precedenti tratte.
Ci sono diversi pass disponibili per eslorare la zona: per spostarsi da un sito a un altro potrete usufruire di una buona rete di autobus e acquistando un Nikko World Eritage Pass presso l'agenzia turistica della Tobu (accanto alla stazione Tobu Asakusa) per 3600 yen avrete diritto per due giorni ad entrare nei templi e nei santuari e ad utilizzare i treni da e per Tokyo e i bus della zona, oltre che a un simpatico regalo.
Essendo in una zona di montagna, anche in estate si può incappare in giornate piovose e fresche, quindi un consiglio (che do per esperienza diretta) è quello di portare con sè una felpa.
Partendo dalla stazione, potrete raggiungere il complesso del Toshogu a piedi (40 minuti) o più comodamente in bus; scendendo davanti al ponte Shinkyo, salite verso l'ingresso principale del sito. Qui ci sono diversi templi e santuari, girare anche un po' senza meta vi farà scoprire angoli nascosti e magici, persi nella calma secolare della foresta. Sulla cima del colle del Santuario Toshogu arriverete a un mausoleo, che è la tomba di Tokugawa Ieyasu, il fondatore dell'epoca Edo-Tokugawa, nonchè colui che spostò la capitale da Kyoto a Edo (l'antica Tokyo). Il Toshogu altro non è che il mausoleo dedicato allo stesso Ieyasu e, insieme al suo omonimo presente all'interno del Parco di Ueno a Tokyo, aveva l'obbiettivo di proteggere Edo e tutta la famiglia Tokugawa. Non sono in molti a sapere che qui sono venerati anche gli spiriti di Minamoto no Yoritomo (fondatore del bakufu Kamakura, il primo governo militare della storia giapponese) e di Toyotomi Hideyoshi (colui che aveva proseguito l'opera di riunificazione del Giappone, iniziata da Osa Nobunaga e completata da Ieyasu).
Una volta visitata bene l'area del Toshogu (potrete ammirare anche le famose scimmie comunemente chiamate 'non vedo - non sento - non parlo', potreste partire alla volta delle bellezze naturali della città, e prendere un autobus verso Okunikko, un parco nazionale. L'autobus costa più di 1000 yen solo andata ed è compreso nei pass della Tobu; in circa un'ora di curve a gomito e precipizi, arriverete alle cascate Kegon, dove incontrerete i famosi e voraci macachi giapponesi (non tirate fuori nessun genere di cibo!). Seguendo il sentiero sulla destra dello spiazzale, potrete arrivare alla terrazza che da proprio davanti al corso d'acqua.
Sempre con un autobus, recatevi anche al lago Chuzenji, luogo spettacolare in ottobre, ma sempre bello da vedere e vivere. Qui avrete molte altre attrazioni da visitare, come le Cascate Ryuzu, il Santuario Futarasan, il tempio Chuzenji e la villa dell'ambasciatore italiano in Giappone (spostata appositamente qui). Inoltre, c'è anche la possibilità di fare un giro sulla barca che vi porterà dall'altra parte del lago e dalla quale potrete ammirare un panorama molto affascinante.
Se volete pernottara qui, ci sono delle terme fantastiche che offrono anche delle camere per la notte; le più famose e comode da raggiungere sono le Yumoto Onsen.
Il periodo migliore per visitare l'area di Nikko va dalla primavera fino a Ottobre, nei mesi invernali fa freddo ed è facile che nevichi. Forse nei primi 15 giorni di ottobre è il momento più bello, grazie alla natura circostante che, cambiando colore dal verde al rosso e giallo, vi farà immergere in un'atmosfera da sogno.