Osaka è il secondo centro più importante del Giappone, terzo come numero di abitanti dopo Tokyo e Yokohama.
Non mi soffermo sul lato sicurezza, Osaka come tutto il Giappone è una città sicurissima con criminalità quasi zero. E un consiglio: non ascoltate ciò che dicono gli abitanti della parte nord del Giappone riguardo la città, non è l'inferno...
Molti turisti considerano Osaka una meta secondaria, infatti spesso non viene inclusa nelle varie tappe del tour, ma credo sia un grande errore. E' vero forse che Osaka non colpisce il turista al primo impatto come potrebbe accadere per Tokyo, ma la sua anima è viva e credo più forte di quella della capitale. Infatti la mia opinione è che Osaka sia una città da vivere, non sono sufficenti quei 3-4 giorni per assaporarla appieno. Qualche giorno in giro per la città e potrete notare quanto i suoi abitanti siano più solari e vivaci. Ricordo che la prima volta che andai a Osaka qualche anno fa rimasi colpito proprio da questa loro caratteristica. Abituato ai ritmi di Tokyo, pensai subito che erano vere le 'leggende' sugli abitanti di questa città, ovvero (come spesso dicono gli abitanti di Tokyo) che sono persone rumorose e che parlano tanto. Non sto dicendo che gli abitanti di Tokyo sono muti e taciturni e quelli di Osaka più vivi, attenzione, ma in generale (voglio sottolineare le ultime due parole) a Osaka c'è un'atmosfera più rilassata tra le persone.
Una cosa che mi piace tantissimo di questa città è che si trova nel cuore dell'area del Kansai, e in pochi minuti di treno è possibile andare a Kyoto, Nara, Kobe, Himeji, Wakayama...
Comunque, in tutto il mondo le zone meridionali sono più colorite e calde, si sa. E la stessa cosa vale per il Giappone. Tornando alla città, i luoghi di interesse turistico non sono molti; i più famosi sono il Castello di Osaka, la zona chiamata Dotombori, la Denten Town, l'area di Tennoji, Osaka e Namba. Ma ci sono molti posti piccoli e nascosti nella città che vi faranno respirare un'aria quasi da paesino di provincia, con le persone sconosciute che vi saluteranno e vi intratterranno (a patto di parlare giapponese o un po' di inglese) nel loro cordiale e simpatico Osaka-ben (dialetto di Osaka).
Cercherò di elencare i posti che più mi sono piaciuti, ma sono sicuro che ce ne siano tanti altri da scovare.
Iniziando dal simbolo della città, il Castello, luogo dove si è combattuta l'ultima battaglia che ha portato i tokugawa e Edo a governare il Giappone. Questa è una recente ricostruzione dell'originale e l'area intorno all'edificio è bellissima, c'è un grande parco dove i giapponesi vanno per rilassarsi, passare una giornata tranquilla, correre, portare i bambini o solo passeggiare. Nella zona meridionale del parco sorge un santuario, Hokoku Jinja, dedicato a Toyotomi Hideyoshi, uno dei tre riunificatori del paese che ne ordinò la costruzione. Vicino al castello c'è un giardino con molti alberi di ciliegio, pruni e tanti tipi di fiori che in primavera e autunno offre uno spettacolo mozzafiato grazie alle fioriture che iniziano verso la metà di febbraio. Salendo verso l'edificio principale, si potrà ammirare anche uno scorcio molto bello e moderno, con dei grattacieli che scintillano al sole come specchi. Per entrare nel museo del Castello di Osaka si paga 600 yen, è aperto tutti i giorni tranne per il periodo di Capodanno (28 Dicembre - 3 Gennaio), dal mattino fino alle 17. In tutto il Giappone gran parte dei musei chiude proprio a quest'ora. Per arrivare, potete scendere alla stazione Osakajo-koen della linea Kanjosen, alla stazione Osaka Business Park della linea Nagahori Tsurumi-ryokuchi, alla stazione Tanimachi 4-Chome della linea Chuo o a Morinomiya, sempre linea Chuo. Io in particolare preferisco quest'ultima, perchè vi permette di accedere direttamente dalla parte più bella del parco. Per andare via invece vi consiglio la seconda, così da avere il contrasto tra antico e moderno.
Uno dei templi più importanti della città è il Tennoji, che da il nome anche alla circoscrizione dove sorge. Una visita in questo tempio è un dovere, così come lo è una visita nell'area circostante, ricca di stradine e piccoli negozi dove potrete anche gustare tipico cibo della zona a prezzi economici.
Osaka è stata completamente distrutta da varie guerre, soprattutto quelle del XX secolo, perciò è una città molto moderna. Spiccano lo Umeda Sky Building, un grattacielo che da lontano sembra un robot e che è accessibile fino all'ultimo piano, che non è al chiuso ma all'aperto! Qui si recano molti innamorati a lasciare dei lucchetti come simbolo del loro amore (un po' il Ponte Milvio giapponese!) e potrete godere di un meraviglioso panorama della città e, se il tempo ve lo permetterà, è possibile anche scorgere il ponte di Akashi, il ponte sospeso più lungo del mondo, che collega Kobe con l'isola di Shikoku. Un consiglio, andate al tramonto, così da poter ammirare la città che si accende e accompagnare il sole al tramonto. Per arrivare, basta una camminata di qualche minuto dalla stazione di Osaka o da quella di Umeda.
La stazione di Osaka è stata recentemente ricostruita, adesso è un vero gioiello architettonico, con negozi, ristoranti e molti punti informazione. Accanto all'ingresso principale potrete scorgere un orologio ad acqua che vi terrà impegnati almeno 15 dei vostri minuti in terra giapponese.
Dotombori è una zona commerciale, ci sono diversi viali pedonali coperti con centinaia di negozi di ogni tipo e ristoranti molto buoni. Scendete alla stazione di Shinsaibashi, linea Midosuji, e lasciatevi trascinare dalla folla, camminate, guardate, comprate, rilassatevi. Però attenti il fine settimana, c'è una grandissima folla e potrebbe risultare un po' scocciante se non amate trovarvi tra migliaia di persone in pochi metri quadrati... Qui c'è uno dei panorami più famosi della città, con la grande insegna della Glico e il canale, molto suggestivo di sera.
Sul lato opposto di Dotombori si trova l'Amerika-mura, una zona molto occidentalizzata (come tra l'altro suggerisce il nome stesso), ma che vale la pena visitare.
Nei pressi di Dotombori sorge la Tsutenkaku, una torre costruita agli inizi del '900 che ancora oggi simboleggia la città, anche se non è la massima espressione di bellezza. Comunque, dall'ultimo piano potrete ammirare un'altra visuale dall'alto della città molto suggestiva.
Tutta quest'area è molto turistica, quindi una passeggiata di qualche ora ve la consiglio. Potrete poi arrivare a alla stazione di Namba, gironzolare ancora e prendere il treno per la prossima meta del vostro viaggio in città.
Non lontano da Namba c'è la DenTen Town, la città elettrica (una piccola Akihabara in pratica); appassionati di elettronica e manga, fiondatevici, non ve ne pentirete!
Se viaggiate con dei bambini, allora Osaka è la città che fa per voi e una meta obbligatoria è l'Acquario Kaiyukan, uno dei più grandi al mondo e l'unico ad ospitare uno squalo balena! Dopo l'acquario, se volete potete andare alla Cosmo Tower, un nuovo grattacielo (tra i più alti di tutta l'Asia) dalla cui cima è possibile ammirare la città dall'alto nella sua interezza. Accanto a questo edificio sorge il più grande autlet alimentare che potrete mai trovare. Andate, non vi rovino la sorpresa.
A nord della città (siamo a Settsu city), c'è il Banpaku Kinen Koen, il parco che ospitò l'EXPO del 1970. Io personalmente non ci sono stato per vari motivi, anche se volevo andare, però se avete tempo una visita ve la consiglio. Unico problema è l'accessibilità, infatti è un po' lontano dal centro di Osaka e ci vuole un po' per arrivare.
Riguardo al cibo, Osaka è famosa in tutto il Giappone per la sua cucina. Non potrete lasciare la città senza aver fatto almeno una scorpacciata di Takoyaki e Okonomiyaki, i piatti più famosi insieme al Fugu, il pesce palla. Sono sincero, la prima volta che l'ho mangiato ero un po' preoccupato, perchè contiene una tossina mortale per l'uomo e solo pochi qualificati cuochi possono prepararlo, ma se troverete il coraggio di assaggiarlo non ve ne pentirete.
Mi sono limitato a guidarvi per Osaka in poche parole, accennando ai luoghi di maggiore interesse senza approfondire troppo. Per il resto lascio a voi l'esplorazione, chissà se sarete fortunati come me e scoprirete altri e altri posti magici.
Vi assicuro che queste poche righe non mostrano che una piccola percentuale di questa stupenda città che, se la vivrete con il giusto spirito, vi darà tante e tante soddisfazioni.
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