martedì 17 aprile 2012

Viaggio in Giappone: Tokyo


Tokyo 東京 è senza ombra di dubbio una delle metropoli più vive del globo, oltre ad esserne l'agglomerato urbano maggiormente esteso e popolato. Inizialmente chiamata Edo, la capitale del Giappone ha preso il nome di Tokyo (Capitale Orientale) con l'inizio del Periodo Meiji e ad oggi è composta da un'insieme di quartieri speciali, chiamati -ku 区, e da altre città inglobate. In particolare, i -ku sono 23 e formano il 'centro' della capitale; ognuno di questi 'municipi' ha una discreta autonomia, ma tutti devono comunque fare riferimento al Governo Metropolitano di Tokyo, con sede a Shinjuku.
La città ha molti centri di interesse culturale, architettonico, storico, sociale e pertanto richiede diversi giorni per far si che un turista riesca a visitare e vedere i luoghi più rilevanti. Spesso però il turista si sofferma sui luoghi classici e più famosi, tralasciando siti altrettanto interessanti che mostrano l'atmosfera della città e della sua cultura da un punto di vista più intimo.
La città detiene alcuni record che per i più possono sembrare bizzarri, come la stazione ferroviaria con la seconda estenzione al mondo e col maggior numero di passeggeri giornalieri (oltre 3 milioni!), ovvero la labirintica stazione di Shinjuku, o da poco la torre per le telecomunicazioni più alta d'Asia, la Tokyo Sky Tree (634 metri), che sarà aperta al pubblico entro l'estate, stando alle fonti giapponesi.
Come già detto poco fa, la città merita una visita di qualche giorno, anche perchè ogni zona ha una sua atmosfera tipica e non viverla, non lasciarsi rapire da questa significa fare un viaggio a metà.
In generale, a Tokyo non ci sono pericolo degni di nota (sempre che si mantenga un comportamento adeguato, altrimenti credo che qualsiasi posto sulla faccia della terra diventi pericoloso!), tranne per quanto riguarda madre natura. Infatti Tokyo, come tutto il Giappone tra l'altro, sorge su un'area altamente sismica, ma la città è tecnologicamente avanzatissima e anche i terremoti più forti non causano danni eccessivi. Ci si sposta in ogni angolo della città con la massima comodità grazie alla fitta rete ferroviaria e per mangiare ci sono ristoranti ovunque e a prezzi non esorbitanti. Gli abitanti in genere possono risultare un po' freddi, a volte anche un po' strambi, ma non vi preocupate, se avrete bisogno di aiuto si faranno in quattro; inoltre, se troverete chi parla un po' di inglese o ancora meglio italiano, si impegneranno al massimo per mostrarvi la loro conoscenza linguistica! Scordatevi i piccoli furti... per noi italiani viaggiare nella metropolitana senza l'ossessione di dover fare attenzione a borseggiatori di vario tipo è sbalorditivo!
Il periodo migliore per recarsi a Tokyo è la primavera, quando le pioggie sono meno costanti, le temperature miti e gli alberi di ciliegio in fiore; attenzione però al periodo che va dalla fine di aprile alla prima settimana di maggio: è il periodo della Golden Week, una settimana di vacanza durante la quale quasi tutti i giapponesi si mettono in viaggio. Le conseguenze sono alberghi pieni e prezzi di alta stagione. Anche l'autunno è un ottimo periodo, perchè come la primavera è abbastanza secco e non troppo freddo, con la natura che cambia colore, passando dal verde-giallastro dell'estate a un bellissimo color rosso. L'estate è calda e molto umida e i temporali improvvisi non sono rari.
Nei post successivi cercherò di introdurre le varie zone singolarmente, cercando anche di attingere alle mie esperienze per darvi dei consigli su quei luoghi lontani dai comuni itinerari turistici.

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