Ginza è forse uno dei quartieri più affascinanti di Tokyo. Non ha molte attrattive storiche, né luoghi che godono di particolare fama, ma l'atmosfera che regala soprattutto in un pomeriggio del fine settimana è unica. Infatti, la domenica diventa una grande area pedonale, dove poter passeggiare con tutta tranquillità, fare shopping, intrattenersi con le decine di artisti di strada e fermarsi in un cafè, magari sedendosi in un tavolo in mezzo alla strada; si perchè alcuni cafè posizionano i loro coperti nelle strade.
Il monumento storico forse più importante di Ginza è il teatro Kabuki, ma purtroppo è in ristrutturazione da un paio di anni e non sarà riaperto al pubblico prima del 2013.
Ginza è il quartiere dello shopping di lusso di Tokyo, qui potrete trovare tutti i più grandi marchi di moda e non solo, da Armani a Valentino, passando per Dolce & Gabbana.
Da visitare, sempre riguardo allo shopping, ma non solo, vi consiglio il Sony Building, un palazzo multipiano completamente dedicato alla teconologia di casa Sony. Qui è possibile sia acquistare prodotti del famoso brand, sia testare ed osservare quei prodotti che ancora non sono stati immessi nel mercato. Inoltre, all'ultimo piano potrete godere di un cinema 3D completamente gratuito.
A Ginza ci sono molti centri commerciali, tra cui spiccano il Wako e il Mitsukoshi, che non faticherete a trovare. Il Wako è un grande edificio che fa angolo tra due strade e che è sormontato da un orologio simile a una torretta. Andate anche qui e potrete provare l'esperienza del centro commerciale giapponese.
Un negozio che sono sicuro molti di voi ameranno è Itoya, una grande cartoleria che vende di tutto e di più (sempre rimanendo nel mondo della carta). Questo
negozio, con l’insegna in una grande spilla rossa, vende determinati prodotti
in ogni piano: dai colori alla carta giapponese washi, e potrete trovare
anche simpatici oggetti per il vostro ufficio. E' facilmente raggiungibile, cercate la grande spilla rossa vicino a Bulgari, lungo la Chuo dori, nei pressi dell'uscita A13 della stazione di Ginza.
Ma Ginza non è solo shopping: ci sono diverse gallerie d'arte, soprattutto moderna e contemporanea, che periodicamente espongono lavori di artisti vari. Tra queste, una delle più importanti è senza dubbio la Nichido Garo, dove espongono anche artisti europei e americani. Situata vicino l'uscita B9 della metropolitana Ginza Line, per arrivare continuate a camminare nella stradina fiancheggiata dal Sony Building e dai palazzi in vetro di Hermes, la troverete sulla vostra destra dopo poche decine di metri (è un palazzo color rosso scuro-marrone), noterete la vetrina con alcune opere esposte.
Per mangiare, se volete provare dei tipici ristorantini giapponesi rustici, recatevi verso nord lungo la Harumi dori (all'incirca uscita C1della stazione di Ginza), girate a sinistra all'angolo col negozio chiamato Ciro, andate sempre dritti finchè non dovrete passare sotto a un ponte. Qui ci sono diversi ristoranti e bar, a voi la scelta! Fatevi consigliare dal vostro appetito.
Nei pressi di Ginza ci sono altre diverse attrattive. Se amate l'architettura contemporanea, non potete mancare una visita al Tokyo International Forum: per arrivare, da Ginza a piedi ci vogliono circa 15 minuti, oppure scendete alla fermata Yurakucho della Yurakucho Line o della Yamanote. Dall'uscita D5 non faticherete a trovarlo. Questo edificio, ispirato a una nave, contiene migliaia di sale e viene utilizzato per i motivi più disparati. Sicuramente è un bellissimo esempio di architettura.
A pochi passi dalla stazione di Yurakucho (ma anche dalla stessa Ginza) c'è un parco molto carino, l'Hibiya koen. Se avete tempo e volete rilassarvi con un po' di verde, antate.
Sempre nei pressi di Ginza, ma un pochino più distante, c'è uno dei giardini più belli della città. Non saranno le sue dimensioni a lasciarvi stupiti, ma la sua tranquillità e natura. Questo è lo Hamarikyu-teien, raggiungibile sia con la crociera lungo il fiume Sumida sia con la metropolitana: Ginza Line o Asakusa Line, fermata Shinbashi; linea Toei Oedo, fermate Tsukijishijo. Dalle stazioni vi basterà camminare per meno di 10 minuti; se non avete con voi una mappa, chiedete al personale della metropolitana, vi indicheranno l'uscita e il percorso per arrivare. Questo era il giardino fatto costruire dalla casata Tokugawa nel XVII secolo e penso che non possa mancare una visita, benchè molti turisti lo tralasciano. L'ingresso è a pagamento, circa 300 yen, ma ne vale la pena se amate i giardini giapponesi.
A pochi passi dal giardino c'è un edificio che potrebbe riassumere ciò che il Giappone è in termini di innovazione e si, anche in pazzia (in senso buono, ovviamente). Questo è chiamato Nagakin ed è stata una idea degli anni '70 di creare degli edifici smontabili. E' molto particolare, andateci, vi divertirete, anche perchè è veramente vicino al giardino. Lo troverete facilmente, usciti dal giardino seguite la strada sulla vostra sinistra, vedrete questo palazzo cubico con un insegna rossa in cima che recita appunto Nagakin (in caratteri giapponesi).
In questa zona c'è anche il famosissimo mercato del pesce di Tsukiji. Considerato uno dei mercati ittici più grandi del mondo, è un'ottima esperienza da vivere se avete passato una nottata all'insegna del divertimento e non volete tornare in hotel. Infatti il mercato apre verso le 4 del mattino ed è possibile anche partecipare all'asta dei tonni, a patto che stiate in un angolino in rispettoso silenzio. Naturalmente la vista di tutto quel pesce vi metterà fame, e per fortuna a pochi passi dal mercato ci sono molti ristoranti specializzati in pesce, sushi e sashimi. E' difficile consigliarne qualcuno, ce ne sono tantissimi, fate un giro nei vicoletti, quando ne troverete uno che vi ispira entrate. Vi consiglio di assaggiare il sushi di Otoro, la parte grassa del tonno. Costa un po', ma va mangiato almeno una volta nella vita. Per arrivare al mercato, aspettate che partano i primi treni della Oedo Line e scendete alla stazione Tsukijishijo, uscita A1.Di fronte a voi noterete anche un grande edificio color sabbia, non è altro che la sede del Mainichi Shinbun, un popolare quotidiano giapponese.
giovedì 28 giugno 2012
Viaggio in Giappone: Tokyo - Guida di Ginza e dintorni
lunedì 25 giugno 2012
Viaggio in Giappone: Tokyo - Guida di Roppongi
Roppongi
è considerato il quartiere dei divertimenti per gli occidentali e forse è il
posto meno giapponese dell’intera nazione, ma ciò non significa che non sia
piacevole. Dal 2003, anno dell’inaugurazione del Roppongi Hills, la zona ha
guadagnato molto in classe e rispettabilità.
Dal
viale principale scorgerete immediatamente la Tōkyō Tower, che sorge però sulla circoscrizione di Minato.
La potrete raggiungere scendendo alla stazione Kamiyachō della linea Hibiya. È
possibile salire su due terrazze da cui godere di una splendida visuale della
città. Nelle giornate in cui il cielo è limpido se sarete fortunati potrete
scorgere anche il Monte Fuji. Ai piani bassi della torre c’è anche un piccolo centro
commerciale dove comprare dei souvenir.
Se amate le spade giapponesi,
allora non potrete evitare di andare al Japan Sword, un’esibizione e angolo di
vendita di pregiate katana.
Roppongi Hills è una città nella
città, comprende ogni genere di strutture urbane dalle architetture
spettacolari. Il complesso di negozi e ristoranti è dominato dal fantastico
grattacielo del Mori Art Museum.
A Roppongi potrete scegliere di
trascorrere la serata nel locale che più preferite. Ci sono da quelle a
ingresso libero ma con obbligo di consumazione a quelle più sofisticate (dove è
d’obbligo un abbigliamento abbastanza elegante). Vi consiglio, tra gli altri, il Flower, il
Muse e il Vanilla.
Come già detto, in questo quartiere sono gli stranieri (europei e americani) a 'farla da padroni'. Infatti i giapponesi che vanno in questa zona cercano spesso un contatto con gli stranieri, magari per trovare qualcuno con cui parlare inglese. Di giorno non è molto speciale, di notte invece le centinaia di locali, pub e discoteche rendono Roppongi un caos di goventù! Sinceramente è la zona che mi è piaciuta meno della città, ma la mia non è una considerazione universale.
I tre locali sopra citati sono quelli forse un po' più tranquilli. Evitate i locali di spogliarelli, dove le persone di colore faranno di tutto per farvi entrare offrendovi drink gratuiti o una visita del locale 'senza impegno'. Anche la discoteca GP Bar non è delle migliori; è vero, non si paga l'ingresso, ma se volete passare una serata in tranquillità non è questo il posto adatto, soprattutto se siete in compagnia femminile. Lo stesso vale per Gaspanic.
La maggior parte dei locali si trovano lungo la via Gaien Higashi, facilmente raggiungibile dall'uscita 3 della stazione Roppongi della Hibiya Line e Oedo Line (rispettivamente grigia e rosa scuro). L'ingresso del Flower è subito dopo il McDonald: attraversate la stradina che fa angolo col Mc, l'edificio successivo sulla vostra destra è la vostra meta! Visto che l'ingresso costa intorno ai 3500 yen (inclusi due drink), non è una meta di tutti e la clientela spesso è una buona clientela. Nel fine settimana troverete una lunga coda per entrare, quindi vi consiglio i giorni in mezzo alla settimana. Ah, e ricordate di andare vestiti non in pantaloncini e t-shirt.
Il Muse è un altro locale molto carino e solitamente pieno di ragazze, dove oltre alla musica ci si può divertire con biliardi e karaoke. L'ingresso è per i ragazzi 3000 yen (incluse una o due bevande), gratis per le ragazze. E' un po' più difficile da trovare rispetto al Flower, poichè non è vicinissimo alla stazione di Roppongi. Appena sarete in strada, uscendo alla 4a Exit, chiedete a qualcuno, dirigendovi verso il Mori Hills.
Se non siete interessati a questo tipo di vita notturna, andate a Roppongi nel primo pomeriggio, visitate la Mori Tower e se volete ammirare il panorama dall'alto, andate al piano speciale con l'osservatorio, che sul calar del sole mostrerà una scena mozzafiato della città. Mori Hills è un posto molto particolare da visitare, sembra di essere in una altra città, ed è una meta ottima per lo shopping.
venerdì 22 giugno 2012
Viaggio in Giappone>Tokyo - Guida di Odaiba
Odaiba
è un’isola artificiale della baia di Tōkyō,
nata negli anni ’80. È una meta ideale per prendersi una pausa dalla città
senza allontanarsi. L’isola si raggiunge facilmente con la crociera sul fiume
Sumida, che parte da Asakusa, o con la monorotaia automatica Yurikamome dalla
stazione di Shinbashi; durante il tragitto si possono ammirare splendidi
panorami di Tōkyō e della baia.
Odaiba è anche un ‘quartiere’ di
divertimenti e dall’architettura insolita. Gli amanti del kitsch ameranno molto
la copia della Statua della Libertà e dei parchi a tema realizzati ad
imitazione di Hong Kong, dell’antica Edo e dell’Italia del Seicento.
Sull’isola ci si muove con la
navetta gratuita che effettua il giro dell’isola e con gli autobus rossi che
passano ogni 15 minuti.
Dalla terrazza principale
dell’isola noterete subito la sede della Fuji TV, progettata dal celebre
architetto Kenzō Tange, con la sua struttura insolita e la grande sfera da 1200
tonnellate dove è situata anche una straordinaria terrazza panoramica. Avrete
anche una suggestiva veduta della città, con il Rainbow Bridge e la Statua della
Libertà; è possibile scorgere anche la Tōkyō Tower.
Sull’isola di Odaiba è presente
uno dei migliori musei della città, il Museo delle Scienze Marine, dove è
possibile anche giocare con barche e sottomarini telecomandati. L’ingresso è di
1000 yen, orario dalle 10 alle 18.
Altro museo molto interessante è
il Museo Nazionale delle Scienze Emergenti e dell’Innovazione, con molte
descrizioni anche in inglese.
Vale la pena visitare l’Aqua
City e il Decks Tōkyō Beach, edifici che contengono negozi, cinema, la sala giochi
della Sega Joypolis e diversi ristoranti di ogni tipo, dal giapponese
all’italiano.
Per lo shopping il Venus Fort è
senz’altro una meta immancabile. Ispirato alla Roma del XVII secolo, con
dipinti sui soffitti che raffigurano il cielo al tramonto, il complesso ospita
170 boutique e ristoranti rivolti soprattutto alle giovani.
Non è delle migliori, ma la Ōedo
Onsen Monogatari è da provare. Questo onsen riproduce una città in epoca
Edo e renderà più piacevole il vostro soggiorno in Giappone.
Come detto in precedenza, a Odaiba non manca nulla. Potrete divertirvi nel parco dei divertimenti della SEGA, girare nei centri commerciali che si trovano subito vicino alla spiaggia, fermarvi e prendere un po' di sole... Anche per quanto riguarda i ristoranti, come in ogni centro commerciale giapponese ci sono diversi tipi di cucina: francese, italiana, pizza, bisteccheria, hamburgher, sushi ecc...
Soprattutto nel fine settimana ci sono molte persone, che cercano un po' di svago e relax lontani dal caos della città. Questo ovviamente comporta un affollamento dell'isola, ma non è poi così terribile. Inoltre nelle piccole strade è possibile assistere a spettacoli di artisti di strada. Un consiglio che posso dare è di partire per Odaiba da Asakusa in barca, facendo la mini crociera lungo il fiume Sumida. La prima e unica fermata durante il tragitto è quella dello Hamarikyu Teinen, un giardino dell'epoca Tokugawa molto bello. Quindi a voi la scelta: fare una sosta nel parco e ripartire verso Odaiba, oppure andare direttamente verso l'isola. Questa comunque è un'ottima opportunità per vedere la città da un altro punto di vista, dal fiume, con tutti i suoi ponti ed edifici. Sicuramente è una bella esperienza!
Intorno alla fine di luglio si tiene una festa nella baia principale dell'isola: vengono accese centinaia di candele di colori diversi che vanno a formare delle figure ed immagini, mentre nella baia decine di navi in stile medioevale permettono ai turisti di ammirare lo spettacolo dei fuochi d'artificio.
giovedì 21 giugno 2012
Viaggio in Giappone: Tokyo - Guida di Ueno
La principale attrattiva di
questa zona è lo Ueno-kōen, in cui sorgono anche diversi musei e gallerie
d’arte che non hanno eguali in tutto il Giappone. Si raggiunge facilmente con
la linea Yamanote fino alla fermata Ueno, uscita Park; usciti dalla stazione
noterete una grande scalinata davanti a voi: salite questi gradini e arriverete
direttamente nel parco.
La collina dove oggi sorge questo parco è
stata il teatro dell’ultimo scontro per la resistenza dello shogunato Tokugawa;
per questo il governo ordinò che questa area venisse trasformata nel primo
parco pubblico di Tōkyō. Nonostante non sia il parco più bello della città, lo
Ueno-kōen ospita il maggior numero di attrazioni. È famoso anche per essere il
luogo più popolare per l’hanami di aprile e per ospitare la più grande
comunità di senzatetto della città, la cui presenza è comunque difficile da scorgere.
Nel parco si trova la statua di Saigo Takamori, un condottiero che capeggiò
l’ultima rivolta dei samurai nel tentativo di restaurare il potere dei
guerrieri alla fine del XIX secolo.
Uno dei musei da visitare assolutamente
è il Museo Nazionale di Tōkyō. L’ingresso è di 420 yen ma il 2° sabato di ogni
mese è gratuito. L’orario varia in base ai giorni e al periodo dell’anno, ma in
genere è dalle 9 alle 17. Questo museo contiene la più grande raccolta di
reperti di tutto il Giappone nonché la collezione di arte giapponese più grande
del mondo. Dopo la visita al museo, potete rilassarvi con una passeggiata nel
Cimitero degli Shōgun Tokugawa, alle spalle del complesso.
Altri musei che si possono
visitare sono il Tōkyō Metropolitan Museum of Art, che ospita periodicamente
mostre di arte contemporanea, il Museo di Scienze Naturali, il Museo Nazionale
di Arte Occidentale e lo Shitamachi Museum, che ricrea la vita quotidiana del
quartiere popolare di Shitamachi, “la città bassa”, che un tempo costituiva il
centro di Edo. Per non spendere troppo tempo in questi grandi musei, fate una
scelta in base ai vostri gusti personali.
Nel parco sorge anche lo zoo di
Ueno. Il prezzo d’ingresso è di 600 yen ed è visitabile dalle 9 alle 17 tutti i
giorni, lunedì escluso.
L’area di Ueno è caratterizzata
da molti piccoli templi e santuari che difficilmente sono raggiungibili senza
una buona guida. Nel giardino c’è il Tōshō-gū, un santuario dedicato a Ieyasu
Tokugawa; è uno dei pochissimi edifici superstiti dell’antica Edo e
fortunatamente sopravvissuto ai diversi disastri che hanno colpito la città.
Fuori dal parco, di fronte alla
stazione di Ueno, c’è la galleria Ameyoko, un mercato molto particolare che
differisce molto dagli altri della città per via dei venditori che richiamano
clienti a gran voce. È individuabile grazie alla scritta ad arco rossa
all’ingresso della strada e qui si possono concludere anche buoni affari.
Se si ha tempo a disposizione, vi consiglio di uscire dal parco verso ovest/nord-ovest e camminare in questa zona. Sembra quasi di uscire da una metropoli come Tokyo e di entrare in una cittadina molto più piccola. Qui ci sono anche diversi tempi e santuari, su tutti credo valga la pena visitare il Nezu Jinja, un piccolo santuario molto grazioso e caratterizzato da una atmosfera calma e serena. Per arrivare, uscite dal parco di Ueno dal lato occidentale, quando sarete nei pressi della stazione di Nezu, proseguite verso nord lungo lo Shinobazu-dori e lo troverete sulla vostra sinistra. Vi basterà chiedere e chiunque saprà indicarvelo in pochi attimi.
Come vi ho già detto, l'area nord-ovest di Ueno è piena di tempi e santuari minori ma molto interssanti, basta camminare per scovarne diversi.
Per quanto riguarda ristoranti e locali, all'interno della stazione si trova un Hard Rock Cafè, ma attenti: se volete comprare le famose maglie con la scritta TOKYO, non fatelo qui! Infatti le maglie vendute all'Hard Rock di Ueno riportano per la maggior parte la dicitura Uyeno-eki! Ci sono altri Hard Rock a Tokyo, non disperate se siete amanti del genere.
Una birreria molto popolare è Kirin City Ueno, la birreria del marchio di birre giapponesi Kirin (una delle mie favorite!). Per raggiungerlo, uscite dalla Hirokoji Exit, attraversate la strada e prendete la stradina che si trova proprio sul lato opposto dell'uscita, sormontata da una specie di figura geometrica triangolare, proseguite diritti per circa 200 metri e quando sulla destra vedrete un pachinko chiamato Passage siete arrivati: sul lato opposto c'è un'insegna verticale e tra i nomi dei vari locali c'è anche il Kirin City.
Per mangiare, fatevi un giretto a Ameyoko Arcade, la piccola strada di fronte alla stazione, qualcosa da mangiare lo troverete di sicuro.
mercoledì 20 giugno 2012
Viaggio in Giappone: Tokyo - Guida di Akihabara
Chiamata anche Akiba, questa
zona è il centro della tecnologia giapponese e degli anime.
Il
caos di questo quartiere, soprattutto nel fine settimana, è forse unico
nella città, ma impazzirete davanti ai tanti negozi di elettronica, di
giocattoli e alle sala giochi. Forse potrebbe risultare stressante ascoltare le urla dei commessi dei negozi che cercano di accaparrare clienti, ma anche questo fa parte dell'atmosfera di Akihabara. Non è importante seguire un particolare
itinerario, basta fare una passeggiata per le vie di
Akihabara e preparare i vostri portafogli. Procuratevi una guida del
quartiere
nei centri turistici. Cercate soprattutto Asobicity, un grande negozio
che vende ogni tipo di giocattoli. Per raggiungerlo, uscite alla Electric Town Exit, andate a sinistra, verso il Club Sega (anche qui una visitina fatela se avete tempo, tanto è di strada!), attraversate la strada sul lato del Club Sega, e proseguite verso destra; se voltate alla prima stradina a sinistra, noterete in fondo un'insegna rossa: è quella di Asobit City! Qui potrete trovare tantissimi tipi di giocattoli e non, tutto legato al mondo degli anime. Caratteristico è l'ultimo piano, dove sono esposti tutti i pezzi per formare delle bambole personalizzate, di cui soprattutto gli uomini sono appassionati (lo noterete dalla clientela del reparto).Il primo e più grande Gundam Cafè si trova proprio ad Akihabara, quindi se volete pranzare o cenare oppure soltanto bere qualcosa e siete appassionati del genere, non potete non andarci! L'uscita è sempre quella Electric Town Exit, una volta qui basterà chiedere a qualsiasi passante dove si trova il Gundam Cafè (a causa delle ovvie difficoltà linguistiche, è sufficente anche dire solo il nome del bar) e in pochi minuti arriverete!
Se invece che girare a destra, continuate a camminare a sinistra del Club Sega, arriverete davanti a una salagiochi multipiano della Sega. Qui, a differenza della prima dove ci sono quasi solo UFO Catcher, ci sono tanti e tanti videogiochi! Sarà divertente cimentarsi in un 1VS1 con un giapponese! Non è difficile da trovare, vedrete subito le insegne sul palazzo. Ancora, se vi piacciono questo tipo di intrattenimenti, proseguite verso la destra del Club Sega e troverete un Taito Station, simile al Club Sega.
Altra meta immancabile soprattutto per i grandi fan del mondo degli anime è il Tokyo Anime Center. Il nome è tutto un programma, quindi non vi anticipo nulla, ma consiglio anche a chi non è appassionato di anime di andare. Si trova nello stesso grande edificio che ospita anche il Gundam Cafè, lo Akihabara UDX, entrate e lo troverete al 4° piano.
In zona ci sono anche diversi Maido Cafè, dei bar-ristoranti dove verrete serviti da ragazze in costume Maid Girl, con indosso abiti da cameriera un po' ottocenteschi, pieni di pizzi. Queste ragazze vi accoglieranno con le loro vocine stridule, ma state tranquilli, per lavorare in questi locali devono essere ragazze molto ben educate e saper fare il loro lavoro. Se siete amanti del mondo degli anime o del cosplaying potrete divertirvi molto.
Come avrete capito, Akihabara non è una meta ricca di storia, però a pochi minuti di cammino dalla stazione (sempre Electric Town Exit) sorge il Kanda Jinja. Qui intorno al 15 maggio si tiene il Kanda Matsuri, un festival che richiama migliaia di persone da tutto il paese. Quindi se vi trovate a Tokyo in quel periodo potrebbe essere una buona idea per partecipare a uno dei maggiori festival della città.
Viaggio in Giappone: Tokyo - Guida di Shinjuku
Shinjuku è forse il quartiere
che in pochi attimi da al visitatore un’idea della vastità di Tōkyō e della
sua vita frenetica. La stazione di Shinjuku è la più grande di Tōkyō, oltre che
snodo principale dei trasporti, con un flusso giornaliero di oltre 3 milioni di
passeggeri. È molto difficile orientarsi al suo interno a causa della gran
folla, delle luci e delle centinaia di insegne; tenete perciò costantemente
d’occhio le indicazioni.
A Shinjuku è possibile visitare
l’Hanazono Jinja, un piccolo angolo di quiete e verde nel caos del quartiere. È
molto piacevole visitare questo santuario la sera, quand’è illuminato. Altro
luogo di relax è lo Shinjuku Gyōen, un parco che ospita giardini giapponesi e
occidentali, con una serra piena di piante tropicali e un laghetto pieno di
carpe giganti.
I tre grattacieli in scala che vedrete sono il famoso Park Hayatt Shinjuku, l'hotel di lusso dove tra l'altro è stato girato il film 'Lost in Translation'.
Kabukichō è il quartiere a luci
rosse di Tōkyō: noterete subito le vistose insegne al neon di club di
appuntamenti e Soapland (dei centri di 'massaggi'). I giapponesi ritengono
questa zona molto pericolosa, ma non fatevi intimidire, basta adottare le
solite precauzioni dettate dal buon senso.
Vi consigliamo anche di visitare
il Tōkyō Metropolitan Government Offices, un grattacielo con due torri
progettato da Kenzō Tange e sede dell’amministrazione della città. Arriverete
nella sottostante Citizen’s Plaza a forma di anfiteatro e rimarrete colpiti da
questa architettura e dalla complessa simmetria delle due torri. A questo punto,
anche perché è gratuito, è d’obbligo salire sulle terrazze panoramiche delle
torri a 200 metri di altezza, per ammirare la splendida vista della città che
offrono; potrete ammirare il Park Hayatt, la torre dell'orologio di Shinjuku e tutti gli altri grattacieli dell'area. Di notte è molto suggestivo, ma anche durante il giorno potrete osservare anche i posti più lontani della città.
Shinjuku è un ottimo luogo per
fare shopping e potete recarvi nel negozio di elettronica e fotografia Bic
Camera (presente anche a Ikebukuro, Shibuya e Akihabara), da Don Quijote, il
regno degli oggetti bizzarri che merita una visita (ci sono Don Quijote anche
in altre zone della città) o da Tōkyū Hands, una versione più raffinata del Don
Quijote presente non solo a Shinjuku ma in tutta la città. A Shinjuku c’è anche
una delle filiali di Yodobashi Camera, una catena di negozi che vende ogni tipo di
tecnologia: dalle telecamere alle fotocamere, anche di seconda mano e a prezzi
molto competitivi.
Ma Shinjuku è anche un ottimo
luogo per gustare della buona cucina giapponese e internazionale. Immancabile è
una sosta al Keika Kumamoto Ramen, uno dei ristoranti di ramen più
famosi al mondo. Vi consigliamo anche Daidaya, ristorante di cucina fusion dove
la gastronomia moderna internazionale è unita a quella tradizionale giapponese.
I divertimenti non mancano di
certo in questo quartiere vivo 24 ore al giorno. Ci sono molti bar (intesi non
all’italiana, ma come locali in cui sorseggiare qualcosa, ascoltare musica live
e ballare) per ogni gusto, tra cui diversi Gay bar. Vi basterà girare nelle
stradine per trovali. Se invece non volete passare la serata in un locale, c’è
una grande sala giochi che noterete per la grande insegna su un lato di una
piazza subito dentro alle stradine del quartiere. Se amate il genere, difficilmente ne uscirete prima di un paio d’ore.
Un locale molto piacevole per passare una serata sorseggiando dei buoni distillati in compagnia di musica jazz è senza dubbio il Bar Hermit East. Rimarrete molto colpiti dalla presentazione del locale e dalle bevande. Si trova sul lato est della stazione di Shinjuku, a pochi minuti a piedi uscendo dall'uscita Est, vicino allo Yodobashi Camera, lo troverete leggendo il nome in bianco e nero sull'insegna verticale dell'edificio di fronte a un grande granchio rosso.
Altro locale particolare è il Bar Plastic Model, di chiara ispirazione anni 80. Il Dj sceglierà musica di ogni tipo dai centinaia di vinili disponibili, uno dei ragazzi che lavorano nel locale vi sfiderà a risolvere il famoso cuko di Rubik e gli schermi dell'epoca vi mostreranno i migliori videogiochi della storia. Dall'uscita Est, dirigetevi verso la Golden Gai, lo troverete in una stradina piena di locali vicino allo Hanazono Jinja.
Proprio in questa zona, la Golden Gai, potrete trovare i locali più disparati; elencarli è arduo, ma vi basteranno pochi minuti per rendervi conto che ovunque entrerete potrete rimanere soddisfatti. Mi raccomando, ovunque andiate, non solo a Shinjuku, non entrate nei locali 'per adulti', voci di corridoio li definiscono forse l'unico vero pericolo dell'intera città!
Iscriviti a:
Post (Atom)